24.12.2010.«Il 2011 sarà l'anno della ripresa» (Silvio Berlusconi).
12.1.2011. «L'ipotesi di una nuova manovra correttiva in Italia è irrealistica. Non c'è nessuna necessità di farlo, e ad oggi non c'è alcun rischio di questo tipo» (Silvio Berlusconi).
8.4.2011. «Mai saputo niente» (Giulio Tremonti, in risposta a chi gli chiedeva di una possibile manovra di correzione dei conti per giugno).
13.4.2011. «Non abbiamo emergenze o urgenze. Fare un drammatico intervento su 2011? È una visione pessimistica. Noi abbiamo per obiettivo il pareggio 2013-2014 e in funzione di quello dobbiamo fare calcoli e conti. Escludo lacrime e sangue» (Giulio Tremonti).
29.4.2011. «L'Italia ha messo alle proprie spalle il picco della crisi meglio degli altri paesi europei. L'Italia è riuscita a superare il punto critico della crisi economica internazionale ottenendo anche la fiducia dei mercati. Abbiamo realizzato una vera e propria mission impossible: e l'abbiamo fatto senza mettere mai le mani nelle tasche degli italiani» (Silvio Berlusconi).
4.5.2011. «Non è prevista nessuna manovra correttiva sui conti pubblici per il 2011» (Luigi Casero, sottosegretario al Tesoro).
5.5.2011. «Il mio vocabolario è abbastanza ristretto, manovra è una parola che non capisco...» (Silvio Berlusconi, rispondendo con una battuta a chi gli domandava se fosse in vista una manovra correttiva).
5.5.2011. «Non è così» (Silvio Berlusconi, in risposta a chi gli chiedeva, a Porta a Porta, della necessità di una manovra da 40 miliardi per il pareggio di bilancio).
9.6.2011. «Quest'anno faremo un'opera di manutenzione di qualche miliardo, tre miliardi. Faremo nei prossimi anni quello che abbiamo già fatto negli anni precedenti. Non si tratta di nulla di preoccupante. [In totale] Non sono 33 miliardi per niente, state tranquilli, inutile andare a preoccupare i cittadini per cose che non sono vere, andremo avanti con uno 0,7-0,8 di Pil, non c'è da preoccuparsi» (Silvio Berlusconi).
14.6.2011. «Quello che abbiamo già fatto è sufficiente» (Giulio Tremonti, su una eventuale correzione dei conti pubblici per il 2011 e 2012).
16.6.2011. «Abbiamo le idee chiare e non siamo preoccupati dell'impatto che [la manovra] potrà avere sull'opinione pubblica» (Silvio Berlusconi).
24.6.2011. «La manovra non avrà una cifra molto elevata» (Silvio Berlusconi).
26.6.2011. «Tutti gli organismi internazionali di controllo hanno dato dei pareri molto positivi sulla nostra attività di governo, hanno riconosciuto che nei primi tre anni di governo abbiamo operato al meglio e abbiamo posto i conti pubblici in sicurezza, al riparo dagli attacchi della speculazione internazionale» (Silvio Berlusconi).
30.6.2011. «Il popolo italiano capisce. La sua richiesta è quella di essere rigorosi e seri. La gente è molto favorevole a questa disciplina» (Giulio Tremonti).
30.6.2011. «Siamo stati ligi a non mettere le mani in tasca agli italiani ma qualche 'cosina' la abbiamo pensata, ma sono cose di pochissimo conto: pensavamo, per esempio, di eliminare il bollo auto ma ci sembrava logico che per grandi auto si potesse fare una piccola aggiunta» (Silvio Berlusconi).
7.7.2011. «L'ho annunciato io stesso in conferenza stampa, il governo è assolutamente aperto a modifiche durante l'iter parlamentare senza però che sia modificato il saldo finale» (Silvio Berlusconi; il saldo in realtà è lievitato, da allora, da 50 miliardi a 87,7).
3.8.2011. «Il nostro Paese è solido. Abbiamo fondamentali economici solidi. Le nostre banche hanno superato gli stress test europei mentre ovunque è aumentata l'incertezza. (…) l'evoluzione dei conti pubblici è più favorevole che in altri Paesi avanzati. Grazie alla azione di finanza pubblica del nostro governo, i conti sono migliorati e abbiamo un deficit di bilancio meno ampio di quanto indicato (5%) e comunque più basso di altri paesi area europea» (Silvio Berlusconi).
9.9.2011 «noi abbiamo una Stato indebitato ma dei cittadini benestanti ecco perché l'Italia è all'ultimo posto in Europa per il debito pubblico, ma diventiamo il secondo Paese in Europa per solidità e benessere dopo la Germania se facciamo l'aggregazione del debito pubblico con quello privato» (Silvio Berlusconi).
20.9.2011. «Le decisioni dell'agenzia sembrano dettate più dai retroscena dei quotidiani che dalla realtà delle cose e appaiono viziate da considerazioni politiche» (Silvio Berlusconi, alla notizia che S&P taglia il rating sulla capacità dello Stato di far fronte al debito).
4.10.2011 «L'Italia è tra i pochissimi paesi al mondo che ha un avanzo primario. L'avanzo primario cresce. Noi siamo in controtendenza - è il doppio della Germania, mentre nel caso della Spagna potrebbe dipendere dall'annuncio di nuove elezioni» (Giulio Tremonti, quando per la prima volta nella storia dell’euro lo spread italiano supera quello spagnolo)
4.11.2011. «Mi sembra che in Italia non ci sia una forte crisi. La vita è la vita di un Paese benestante, i consumi non sono diminuiti, per gli aerei si riesce a fatica a prenotare un posto, i ristoranti sono pieni» (Silvio Berlusconi).
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Tanto per non scordare......
Tra le tante balle di Tremonti (e Berlusconi ovviamente) c'è stata anche questa, si aver "tenuto i conti dello Stato in ordine".
RispondiEliminaMiracoloso, avere i conti in ordine e vedere aumentare il debito da 1500 a 1900 miliardi in tre anni (400 mld in più, di cui solo 240 circa dovuti agli interessi).
Ogni volta che il silvio diceva che andava tutto bene madama la marchesa, a me tremavano i polsi.
RispondiEliminaPurtroppo, adesso so che c'era un perché.
Purtroppo credo che alla luce dei fatti si andrà molto presto ad elezioni anticipate con la conseguenza di vedercelo rispontare dalla finestra e ancora una volta come il salvatore della Patria che per lei prima lascia e poi ritorna.
RispondiEliminaFai bene tu a mettere dinuovo 'nero su bianco'
sherainfroddolitadaunventogelidomasoleggiato
Credo che questa gentaglia dovrebbe cominciare a temere seriamente le reazioni delle persone: sempre più spesso sento gente evocare soluzioni molto drastiche.
RispondiEliminaPyperita
...non ce la faccio a leggerli...no, proprio non ce la faccio oggi. Ho ricevuto una splendida notizia ma che più splendida non si può e non voglio rischiare di rovinarmi la giornata.
RispondiEliminaQuindi felicemente ti abbraccio e ripasso domani ^^
# D&F: quindi, in pratica, in solo tre anni di follia governativa, papi è riuscito da solo a creare quasi 1/4 dell'intero debito pubblico. E questo, pur avendo portato la pressione fiscale a livelli record, e senza considerare il lascito del governo 2001/2006 (sempre per non scordare, quando si insediò il governo Prodi II°, la prima cosa che si trovò tra le mani fu proprio evitare la procedura di infrazione UE per il deficit provocato dalla "finanza creativa")
RispondiElimina# Dalle8: anceh a me. Anche perchè non dimentico lo stato in cui ha ridotto la Cosa pubblica nel quinquennio 2001/2006: pensavo che fosse bastato. Invece quella era solo mitridatizzazione.
RispondiElimina# Shera: mi sa che tu abbia ragione. A sentire in questi giorni in tv parlare gli ex ministri e complici della camarilla, verrebbe da auspicare un loro rapidissimo incarico ministeriale. Bene ha fatto il Presidente Monti a chieder loro, in Parlamento, dove fossero stati negli ultimi 3 anni. Ma dubito che possa servire dentro le urne
RispondiEliminamifaisentirenostalgiadelventodiroma
# Pyperita: ma la macchina propagandistica di mr. B ha la stessa struttura, e la stesas efficacia, di quella nazista: un castello di menzogne ripetute fino a passare per verità. Hai notato che nessuno dei sodali definisce Monti Presidente del Consiglio, ma solo, ed anche sprezzantemente, professore?
RispondiElimina# barbara: tieniti ben stretta, allora, la tua splendida notizia, e goditela fino in fondo. Ne sono felicissimo per te!
RispondiEliminaBacetto.
Credo che il signor B. non abbia ancora finito di sfasciare questa povera terra. Temo un rigurgito che finirà col seppellirci.
RispondiEliminaho letto la prima e l'ultima. di questo sfacelo non si riesce a trovare l'alfa figurarsi l'omega, di questo baratro non riesco a vedere il fondo.
RispondiEliminaPerò, per farmi giusto un'idea, butterei di sotto B...giusto per vedere se e quando si sente il tonfo. Scusate, è che c'ho la mente scientifia!
Ma ci vuoi proprio male!! ;-) Facciamo leggere questo promemoria agli elettori leghisti, va là... voglio vedere alle prossime elezioni: se la Lega prende ancora voti, ha degli elettori proprio scemi!!! Riguardo a B., si commenta da solo...
RispondiEliminalogorroico come un malato di Alzheimer ? :-)
RispondiElimina# Linda: nelle scuole di guerra, ti insegnano come prima regola quella di finire il nemico ferito, in quanto è il momento in cui è più pericoloso perchè non ha più nulla da perdere. Il colpo di grazia, insomma. Speravo che questa gentaglia lo ricevesse dalle urne, qui invece aumenta solo la rabbia e l'astensionismo (47,2% secondo gli ultimi sondaggi....), che finisce col fare il loro gioco.
RispondiElimina# Cir: benvenuta su questi lidi, e complimenti per il nick (ho grande stima per chi sa essere autoironico). Un capitombolo di papi? Imbottito com'è di silicone, temo rimbalzerebbe :)
RispondiElimina[a me ricorda quel pupazzo, Ercolino Sempreinpiedi, che regalavano coi formaggini quand'ero bambino. Chioma e sorriso stampato sono rivelatori...]
# Ilaria: pensa che a rileggerle tutte insieme fanno ancora più effetto...a me è successo quando ho visto "Draquila": tutte cose che chi si informa in rete sapeva già, ma vederle insieme tutte elencate provoca rabbia. La stessa che sentivo ieri scartabellando un po' di vecchi titoli dell'anno.
RispondiEliminaSulla Lega, di cui presto parleremo, l'excursus storico dimostra che sono sempre stati all'opposizione anche quando erano al governo fino ad un mese fa: la loro non è opposizione al Parlamento, al Governo o al Quirinale, ma allo Stato Italiano.
# D.: per me ci marcia, con la storia dei disturbi psichici. Pensa alle condizioni mentali di chi lo vota.....
RispondiEliminanon dobbiamo dimenticare! nemmeno nei prossimi 150 anni che cosa è stata questa coppia di "politici" italiani! non avrei mai voluto essere un loro contemporaneo
RispondiEliminaUn pò come quando da Vespa 60 miliardi di vecchie lire erano 30 miliardi di euro, o 60 miliardi di euro o forse 3 miliardi di euro ovvero 30 miliardi di vecchie lire. Sarà tutta colpa dell'euro...o delle tabelline! ;)
RispondiEliminaBaci Massimo :)
# Akio: neppure io invidio quei contemporanei....Già nel 2005 sostenevo la tesi che fossimo vittime di un mobbing di massa.....
RispondiElimina# Missi: ciao, carissima, anch'io ricordo perfettamente quel filmato a dir poco imbarazzante, dato che non si trattava di una scenetta da cabaret ma di chi ha sulle (s)palle la responsabilità di un Paese e dei suoi cittadini.
RispondiElimina[Baci a te. Ho visto la casina nuova, ed è decisamente nel tuo stile, piacevolissima. Una carezza per te.]
Ricordare tutto quello che ci hanno detto e fatto è un'ottima terapia d'urto per la mia sindrome di Stoccolma. Ma non mi aiuteranno certo i loro discorsi del tutto falsi e beffardi più di quelli passati. E che dire della nuova forma di arroganza del non ammettere il proprio fallimento?
RispondiEliminaSaremo sempre vittime del "mobbing di massa"?
# Cle: e mi sono limitato all'economia....Io non dimentico che abbiamo avuto sedute del Parlamento per far leggere al ministro degli esteri delle mail farlocche sulla proprietà di una casetta a Montecarlo, o a votare che una zoccoletta minorenne fosse davvero la nipote di Mubarak. O che i forcaioli di Roma Ladrona abbiano votato contro l'arresto di uno invischiato con il crimine organizzato....
RispondiEliminaCaro Masso, sono proprio contento! Io faccio ancora discreti casini, m imparerò. Intanto, un Buon Natale e vediamo se riesco a mandarti questo commento ( ieri, uno bello corposo s'è perso nelle nebbie...)
RispondiEliminaCi sono riuscito. Ma la pubblicazione dei commenti è proprio macchinosa.
RispondiEliminaUn perfetto riepilogo di tutti discorsi da Pinocchio ascoltati in questi anni. Almeno a Pinocchio si allungava il naso e si capiva quando mentiva, invece la massa degli Italiani ha avuto bisogno di "toccare con mano" per capire in quale padella sia caduta e fritta in questi ultimi anni.
RispondiElimina# Paolo: in effetti, splinder era assai più immediato (o era solo la forza dell'abitudine? In fondo anni di praticantato non svaniscono in un giorno...). Ma qui, presa la mano, forse ci troveremo bene lo stesso. E si che (credo, almeno) ho tolto quel cavolo di captcha che spesso ci si ritrova a schermo....tempo al tempo, carissimo!
RispondiElimina# Kate: ma a quanto pare, ancora non basta, se è vero che un quarto degli elettori ancora gli crede. Credo che la condanna peggiore, per un vanesio come lui, sia quella di essere messo in secondo piano, dato che gli altri problemi se li è risolti da sè con denari e potere.
RispondiEliminaPermettimi di approfittare della stima e amicizia reciproca per dirti ciò che penso davvero di questo elenco.
RispondiEliminaScontato che non vada dimenticato, pecca di un difetto, non così marginale.
Avere "memoria", signifcare averne di ogni cosa, cioè ricordare tutto.
E questo elenco, invece, ricorda solo le cazzate sparate da B&co.
Ora, per non omettere una parte dell'hard disk, troveei onesto un elenco con le cazzate sparate dall'altro B, cioè Bersani.
E quelle sparate da Napolitano?
Che facciamo, le lasciamo fuori che non è bello ricordarlo?
Non si può avere una memoria di parte senza essere di parte.
Cioè con l'udito che funziona da un orecchio solo.
Il rischio è non riuscire mai a vedere il panorama completo, così com'è.
Unica condizione questa per capire, o almeno farsi un'idea approssimativa, di ciò che è successo ma anche ciò che sta succedendo ora.
Per me, a rileggere ciò che hanno detto tutti non solo B., esce quasi una premeditazione, sulla realtà odierna.
Conto quindi su un altrettanto dettagliato elenco, visto e udito con l'altro orecchio.
Mi sorge un dubbio Masso, ma il loro consulente era Vanna Marchi o Paolo Fox?
RispondiEliminaLeggerle tutte in un colpo solo fa venire un solo desiderio, alzare la Louisette e chiudere il 2011 con la certezza che non li vedremo più.
Buona serata Masso ;-))
Ho preso a prestito per TWITTER:
RispondiElimina"renyrome reny
24.6.2011.«La manovra non avrà una cifra molto elevata»ipse dixit Belusconi oggi apranzo conMonti.Che tutto cambi xchè tutto resti immutato."
sheracapitomihai???
# Ross: non mi far parlare di Bersani, chè cado nel turpiloquio. Fermo restando che l'altro orecchio potrebbe essere soddisfatto da una qualunque puntata di "Italialand" di Crozza -anche riguardo al buon Napo orso Capo, al quale imputo certe firme un po' disinvolte e l'accettazione di ministri pregiudicati od inquisiti- il buon B. mi ricorda una ragazza che corteggiai ai tempi del liceo, avevo fatto di tutto per uscirci e quando accettò mi parve strano. Infatti, quando andai a prenderla, appena girato l'angolo se ne andò con un tizio, dicendomi di aspettarla là dopo due ore per riportarla a casa . Idem Bersani: dopo aver fatto un figurone con i candidati PD a Milano e Napoli -dove infatti hanno vinto altri candidati del csx- ed altrettanto con i referendum su acqua e nucleare - dove gli "esperti" della sua area di riferimento avevano scritto di tutto contro i quesiti- si è atteggiato a mosca cocchiera, non afferrando il senso del cambiamento che i cittadini volevano e vogliono. Personalmente, trovo ben altri stimoli (e persone, ed idee) interessanti dentro il PD, ma globalmente faccio fatica a riconoscermi in questo PD: e se Bersani non convince me che sono dei suoi, non capisco come possa convincere quelli che la pensano diversamente.
RispondiElimina# Tina: macchè certezze...a me quando vedo certe facce, viene in mente un vecchio compagno (ah,quando c'erano i Comunisti veri, quelli brutti, cattivi, incazzati e massicci...) che in sezione, una sera che si dibatteva su un documento dei Miglioristi, se ne saltò su con un "Stalin l'è stà sin trop bon". Noi italiani alla fine siamo buoni e perdonisti, è questo che ci frega :)
RispondiElimina# Shera: capitissima, ti ho. E pensare che io sequestrerei le azioni mediaset a titolo risarcimento danni, come si fa coi beni dei mafiosi........
RispondiEliminastamattinailfreddomirendeacidoconchiunquestatemiallalarga